Ero già stato in questa trattoria qualche mese fa, mangiando un buon risotto al salame senza però fare la recensione.
Visto che il locale è famoso per i tortelli, e considerato che ieri sera io e l'amica "meneldeserto" avevamo voglia di mangiarcene un buon piatto, abbiamo deciso di provarli.
Siamo arrivati verso le 20 (previa prenotazione, forse non indispensabile, ma direi consigliabile nel fine settimana, visto come si è andato riempiendo il locale): locale rustico ed ordinato, con veranda coperta e piccola distesa estiva (noi siamo stati all'interno).
Servizio molto rapido visto che al nostro arrivo il locale era ancora quasi vuoto: come da copione abbiamo ordinato un bis di tortelli, verdi e di zucca.
Il menu orale (cosa che in genere non apprezzo molto per ragioni di trasparenza) oltre a gnocco e tigelle come primi prevedeva anche le tagliatelle all'anatra e il risotto al salame; non so se i piatti fossero tutti lì (quindi un po' pochetti), oppure se la cameriera si sia fermata perché ci ha visti determinati sui tortelli.
Una bottiglia d'acqua.
Il piatto di portata è arrivato velocemente con una quantità adeguata di tortelli.
Abbiamo iniziato da quelli di zucca (più delicati e quindi da mangiare per primi): veramente ottimi. Corposa la consistenza (non di quelli che si squagliano quando li apri), saporiti, dolci ma non esageratamente, con la giusta dose (non eccessiva) di noce moscata.
A seguire quelli verdi: eccellenti; se non fosse stato per l'aglio (che io detesto e che quindi abolirei dalle cucine, ma è una lotta a cui ahimè ho dovuto rinunciare) sarebbero stati come quelli che faceva la nonna. Sento però doverosa una precisazione: chi ama i tortelli alla maniera parmigiana (ossia di ricotta con qualche "erbetta" sparsa) probabilmente non condividerà il mio giudizio, perché questi - all'opposto - sono fatti alla reggiana, quindi senza ricotta ma con molte bietole (e/o spinaci) e parmigiano reggiano grattugiato, consistenti e molto saporiti; i "ricottofili" sono avvertiti!
Visto che non eravamo molto affamati in partenza e che eravamo decisamente soddisfatti dei tortelli, non abbiamo preso secondi né gnocco o tigelle.
Io mi sono invece lasciato tentare dal dolce, lo stracchino della duchessa, dopo essermi fatto dire com'era fatto (ne circolano tantissime ricette molto diverse); mascarpone, cioccolato e amaretti: ok, proviamo.
Alla prima cucchiaiata due sorprese insieme: non di mascarpone trattasi, ma di ricotta (che io nei dolci detesto), ed è pure vecchio, come testimonia la patina giallina su uno dei due lati della fetta (tipica del formaggio che sta in frigo un po' troppo a lungo), e quindi acidulo... Giudizio: cattivo tendente allo schifoso (dove la cosa peggiore non è tanto il fatto che, contrariamente a quanto dettomi, fosse di ricotta e non di mascarpone, quanto piuttosto che fosse vecchio e conservato malamente).
Conto:
2 coperti 3,80
2 primi 15,60
1 dolce (o meglio, 1 acido) 3,30
1 acqua 2,00
Totale 24,70
In sintesi: locale piacevole anche se niente di particolare, menu orale, forse limitato come scelta (ma non ne sono certo quindi non lo metto in media), tortelli veramente eccellenti da 5 cappelli superiore... dolce da censura, spesa nella norma (considerando che è un posto disperso nella campagna). La media forse farebbe meno di 4 cappelli, ma in nome dei tortelli arrotondo per eccesso sperando che il dolce vecchio e acido sia stato solo uno scivolone (e non si ripeta più).
Consigliatissimo!!
[GROG]
19/07/2009
ma ho scoperto tante cosine interessanti, tra cui l'opportunità di scegliere un menù degustazione:
antipasto
ciccioli affettato gnocco fritto
primi
tortelli verdi al burro fuso, cappelletti in brodo di cappone, tagliatelle al sugo d'anatra
secondi
arrosti misti (anatra, coniglio, faraona)
coppa al forno
spalla cotta di SAN secondo
contorni
insalata, patate al forno
dolci misti della casa
zuppa inglese, dolce mattone, salame dolce, crostate
bevande
lambrusco di MonteRicco o Prosecco
acqua
caffè
Sarei veramente curioso di sapere quanto si scuce per tutto questo....