Per definire la giornata prendo in prestito il titolo di una canzone del sig. Rossi Vasco "una splendida giornata".
Dopo aver approntato la Joymobile in versione coupè
partiamo io e relativa consorte s.p. in direzione lago di garda
meta da definire strada facendo. Ammirando lungo la strada i bei scenari delle colline gardesane con le varie coltivazioni, ulivi, vigne e frutteti, arriviamo di buon ora a Bardolino.
Dopo aver guardato le varie vetrine ed esserci ritemprati in riva al lago decidiamo di avviarci verso la mangiatoia...
Volendo provare un nuovo ristorante per il bene di GM
decidiamo di provare questa trattoria proprio di fianco alla chiesa. Arrivando sempre abbastanza presto circa le 12,20 il ristorante è ancora vuoto, il proprietario ci mostra due tavoli ancora liberi da prenotazioni e noi decidiamo per quello in una saletta con altri due tavoli: uno da quattro posti l'altro da otto posti.Il locale è dotato anche di un porticato con dei tavoli già apparecchiati, però vista la temperatura e dato che sono disposti all'ombra rimarranno vuoti.
La saletta è carina con tre finestre luminose coperte da delle tendine bianche, il soffitto con le travi a vista sabbiate e le sedie ricoperte nelle sedute e nei schienali da velluto rosso che riprende il rosso dei tendoni? alle finestre.
Il proprietario ci porge due menù e la carta dei vini.Tutti e due
con la copertina in pelle e all'interno le pagine sempre in pelle con incollati i fogli con scritto le pietanze.
Decidiamo per due primi:
- Bigoli al torchio con ragù di anatra
- Tortelli di zucca con burro e salvia
da bere una bottiglia di acqua gassata ed un mezzo litro di vino rosso alla spina Bardolino.
La tavola già apparecchiata con una tovagla ed i tovaglioli entrambi di un giallo scuro di cotone con un bel calice per il vino ed un bicchiere per l'acqua entrambi bei bombati.
Ci portano subito il bere con il cestino contenente il pane.
Arrivano due piatti grandi nelle dimensioni ma il contenuto nel mio un pò, anzi decisamente misero otto e dico otto tortelli, decisamente meglio il piatto di mia moglie con una porzione nella norma di pasta.
Superato il primo stupore ed assa ggiandi i tortelli rimango piacevolmente stupito dalla loro bontà con il ripiena di una buona e dolce zucca, notando l'assenza della noce moscata che mia nonna mi aveva abituato al palato dei suddetti tortelli e dopo aver assaggiato anche il primo di mia moglie decido di integrare il secondo ricordandomi di non aver ordinato il contorno.
Come secondi avevamo ordinato:
- Gulasch alla trentina con polenta
- Lavarello ai ferri
Intanto che mi portano il lavarello chiedo se mi possono portare delle patate al forno e poco dopo arrivano le patate.Il pesciolone è di un buon gusto condito poi con l'olio indigeno,le patate molto buone pure loro, invece mia moglie si aspettava una carne piccante secondo lei ed invece era dello spezzatino, buono ma non quello che pensava.
Quasi alla fine del pesce fanno ingresso nella saletta altre due coppie che si accomodano nel tavolo da quattro.Dopo aver finito il buon pesce mi sacrifico per finire i due bocconi che sono rimasti nel piatto della consorte.
Per finire il pasto due caffè ed una grappa, i caffè in una tazza secondo me da cappuccino normali ed invece la grappa molto buona.
Per i dolci decliniamo perchè dopo aver fatto un'altra passeggiata sul lungolago un gelatino??
Riepilogando quindi:
2 coperti € 3
1 lt. acqua € 2,5
1/2 lt. vino rosso € 5
1 bigoli € 8,5
1 tortelli € 9
2 secondi € 26
1 contorno € 3,5
2 caffè € 3
1 grappa € 3
per un totale di € 63,5
Che dire un pranzo da quattro cappelli per la bontà delle portate per la quantità dei tortelli....
Però alla fin fine come dice una pubblicità una giornata in pace e tranquillità s.p. non ha prezzo
Consigliatissimo!!
[Frittella]
23/03/2009
Molto carino il tuo racconto.
Pensa che Al Commercio ho fatto la cena per il mio addio al celibato ormai otto anni fà e non ci sono più tornato!
Mi hai fatto un gran piacere riportando alla luce della mia memoria una serata mooooolto divertente!