Sono stato venerdì sera a cena alla “Locanda del Tortellino” con altre 5 persone.
Il locale è un antico casolare ristrutturato, che si trova in aperta campagna vicino a Castelfranco. L'ambiente è molto raffinato, con quadri originali alle pareti e tovaglie che richiamano il colore dei muri. Ci hanno fatto accomodare ad un tavolo vicino al caminetto, che il cameriere ha subito provveduto ad accendere; inoltre all'esterno è presente una piscina che nei mesi estivi garantisce sicuramente quel qualcosa in più al locale.
Appena seduti ci hanno servito un bicchiere di prosecco e delle verdure pastellate, in modo da avere qualcosa da smangiucchiare durante la scelta del menu. Io ho scelto flan di parmigiano reggiano con spinaci, risotto su fonduta di parmigiano e aceto balsamico, maialino con patate arrosto e torta di cioccolato affogata nel mascarpone. Mi ha colpito la cura nella presentazione e l'originalità di ogni piatto, in modo particolare ho apprezzato l'accostamento del risotto con una fonduta di parmigiano che ricorderò per molto tempo e il dolce, perché un mascarpone così morbido e cremoso non l'avevo mai mangiato.
Fra gli altri piatti che abbiamo ordinato (e che ho potuto assaggiare...) spiccano l'antipasto di tarte Tatin al gorgonzola, miele e cipolla dolce (mi sono pentito di non averlo scelto), il trittico (tris di paste ripiene: tortelloni burro e salvia, tortelli di patate con ragu di salsiccia e pasta ripiena di pecorino con pancetta croccante), il filetto alle erbette con cestino di parmigiano e il semifreddo al nocino croccante.
Da bere abbiamo preso 4 bottiglie d'acqua e una di lambrusco Grasparossa, forse un po' giovane, ma non sono un esperto... Con il dolce ci hanno offerto un bicchiere di Malvasia dolce che ha
accompagnato in maniera adeguata i dolci.
Il servizio è stato impeccabile da parte del cameriere che ci ha consigliato, ci ha descritto tutti i piatti e ha scambiato volentieri due chiacchere con noi.
La spesa è stata di quasi 160 euro in 6, circa 26.5 euro a testa (non tutti hanno preso antipasto-primo-secondo-dolce come me) con un rapporto qualità/prezzo sicuramente conveniente.
Concludendo, non posso non fare i complimenti al personale del locale, che ci ha servito con la massima cura, e alla chef per la sua capacità di utilizzare gli ingredienti del territorio, senza
rinunciare all'originalità di ogni piatto, grazie alla perizia e alla passione che le permettono di farci apprezzare la delicatezza e l'equilibrio della buona cucina.
Imperdibile!!!
[Kava5150]
26/02/2008