Cena di lavoro.
Vogliamo portare i nostri clienti in una tipica e caratteristica Osteria.
Scegliamo l’Osteria sul Naviglio.
Parcheggio praticamente inesistente, ma troviamo posto davanti al locale .
Si entra e subito si ha la sensazione della vecchia osteria.
La sala principale è a destra del bancone (una ventina di tavoli … non di più).
Claudio (l’Oste) ci fa accomodare in un tavolo di fronte al bancone: è l’ultima serata a tema sul riso e vuole offrirci un tavolo un po’ più riservato.
I tavoli sono apparecchiati con la tipica tovaglia (ovviamente in stoffa) di una volta.
Mentre ordiniamo ci vengono serviti “grissoni” al sesamo e pane fresco (sarà la fame … ma per me sono squisiti!)
Ordiniamo un tris di primi che ci vengono serviti in brevissimo tempo:
Visto che il primo era stato abbondante … per non farci mancare nulla, come secondo ordiniamo gnocco e tigelle.
Ci viene servito un piatto di affettati da sballo (le persone come me, davanti ad una simile visione, possono anche commuoversi!): prosciutto, mortadella e coppa.
Qualità molto buona, soprattutto la coppa.
In un piatto a parte viene servito il salame mantovano con aglio (io non vado matto ma i miei commensali dicono che è ottimo. Alla fine della serata il piatto sarà “rabboccato” tre volte!).
Contemporaneamente ci viene servito il gnocco fritto: non unto, cotto con la giusta doratura: OTTIMISSIMO! Uno dei migliori mangiati in zona.
Il gnocco viene “bruciato via” nel giro di pochissimo e bisogna chiedere rinforzi.
Viceversa (per me) le tigelle sono da rivedere. Molto basse e secche.
Nel corso della cena vengono servite un paio di bottiglie di lambrusco reggiano.
Claudio decanta tutte le doti dei vari vini proposti (tutti lambrusche reggiani) dimostrando una notevole ricerca e passione per questo aspetto.
Si scelgono un paio di bottiglie “biologiche”.
Non sono intenditore (si sa) ma gli “esperti” si complimentano per la qualità.
Si chiude con un nocino freddo e con un caffè.
Se cercate l’Osteria di una volta … consigliatissimo.
Consigliatissimo!!
[tata]
15/12/2012