Recensione lampo per la mia visita annuale a questa trattoria. La faccio perché ho mangiato qualcosa di diverso dal solito e perché, ho visto, sono un po’ cambiati i prezzi.
Moglie ancora all'estero, siamo in tre, io e due figli.
Sorvolo sulla descrizione del posto, perché c’è già nelle precedenti recensioni.
Entrèe offerta dal sempre gentilissimo cameriere-proprietario, di tre crostoncini leggermente agliati con una pancetta speziata rotonda. Molto buoni, uno a testa.
Da bere due bottiglie di acqua minerale (non bevono vino, i miei figli degèneri) e un quartino di Bianco di Custoza Aldegheri per me, sempre ottimo e fresco il giusto.
Io e Stefano prendiamo una tagliata di Angus con grani di pepe (a diventare vegetariano comincerò la settimana prossima, adesso ho bisogno di ultraproteine), la Eli un maialino da latte arrosto, per lei molto tenero e appetitoso, servito con un rapanellone sbucciato a forma di rosa. Le tagliate avevano un tronco di carota, sbucciato a forma di rosa.
La tagliata era troppo cruda per i miei gusti e quindi l’ho fatta cuocere di più. E’ tornata ben cotta... anche troppo... bordi sul neretto e pepe bruciacchiato qua e là. Non era tenera né quando era cruda né quando era cotta, però piacevole di gusto. Stefano invece l’ha aspirata in un battibaleno e non si è accorto se era tenera o no, quando gliel'ho fatto presente, mi ha guardato stupito: "ma cosa dice questo qua?".
Verdure: una valanga (siamo riusciti ad avanzarne, ma ce n’era per sei persone almeno) che abbiamo gustato con i grissinoni e il pane mantovano che c’era nel cestino di vimini.
Finocchi gratinati, squisiti, ho fatto il bis.
Pomodori ripieni e gratinati, eccellenti.
Erbette in teglia con l’aglio, normali, di queste in particolare ce n’era una quantità smisurata.
Patate al forno, buone, cotte perfettamente.
Zucchine alla griglia, ugualmente buone.
Pomodori freschi, melanzane e funghi prataioli interi alla griglia: avevano troppe strisce nere di bruciato, niente di particolare come gusto, i funghi non li ha mangiati nessuno.
Pieni zeppi, quasi imbugati, rinunciamo ai dolci e ci facciamo portare il conto che è di complessivi 65 euro.
Di fronte alla crisi, che penso si faccia sentire anche nella ristorazione, ho notato due indirizzi: o fare promozioni e offerte speciali, oppure alzare un po’ i prezzi. Avrei preferito la prima, ma qui hanno scelto la seconda. La quantità dei cibi (anche della carne) era veramente notevole e ci siamo proprio saziati, ma la quota pro-capite è sull’altino, hanno ritoccato un po’ i prezzi rispetto all’ultima volta, quando c’ero stato nel novembre scorso col gi.
Consigliato!
[johnnybazoo]
07/10/2011
sull'aumento dei prezzi probabilmente avrà influito anche l'IVA maggiorata